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Alberto
Ciaooo Viaggiatori! Sono Alberto, emiliano, classe 1995.
Dopo 8 anni di una Vita “normale” decido di mollare le mie radici per seguire il mio Sogno di Vivere viaggiando. Da inizio 2022 inizio questa nuova Vita che mi ha portato a vivere in Spagna, viaggiare per il Sudamerica, lavorare e viaggiare in Australia per un anno, dove ho vissuto per 8 mesi in Van, che ho comprato e rifatto da zero. Durante la mia esperienza Australiana ho iniziato a pianificare un altro Sogno che avevo nel cassetto, fare tutta la Nuova Zelanda a piedi.
Trovo sponsor e inizio una raccolta fondi per un’associazione locale di Sassuolo (dove vivo, o almeno questo dicono le carte) che aiuta malati oncologici nel reinserimento della società.
In 99 giorni di cammino, chiudo il Te Araroa un trail di 3000 km (considerato uno dei più difficili e inaccessibili al mondo) che attraversa il paese dei kiwi, diventato uno dei pochissimi Italiani nell’ impresa.
Un centinaio di autostop, e più di 600 notti a dormire in tende, van, ostelli e posti improbabili.
Che dire?! Non vedo l’ora di raccontarvi la mia storia dal vivo.
L’arma segreta nel Viaggiare?!?!? Semplice, sorridere.
Ci vediamo con zaino in spallaaaaaa.
Beh che dire. Oltre a essere un spostamento del nostro corpo è soprattutto un status mentale.
Non potrei mai dire che viaggiare sia solo l’andare dal punto A al punto B ma cercare di capire le migliaia di sfaccettature che ci sono tra questi 2 punti, ognuno a sua maniera e come crede.
Sono una persona curiosa, che fa sempre molte domande sui temi che mi appassionano, quindi potrei dire che viaggiare lo paragono ad una continua crescita personale con l’intento di diventare la parte migliore di noi stessi.
Personalmente amo poter connettermi con le persone del posto, cercando di capire come ragionano, quali sono i loro valori e i loro obiettivi di vita facendo domande quando possibile.
Vivo la massima espressione del viaggio quando sto per prendere un volo che mi porterà in un paese che non ho mai visitato e in una cultura nuova, senza conoscere nessuno e con una sola notte prenotata. E’ proprio lì che sento le farfalle nello stomaco e quel mix tra adrenalina e paura che mi fa sentire vivo. Adoro arrivare in un posto la sera tardi, dove la città non lascia trapelare molto delle sue sfaccettature e il giorno seguente uscire dall’ostello e una nuova città tutta da scoprire ti stia attendendo. O nel mentre che stai facendo autostop, dopo aver passato la notte sotto un cielo stellato e si ferma proprio quella macchina che va nell’esatto posto che tu stai andando. MAGIA.
Generalmente non ho grosse aspettative sui viaggi che faccio, o almeno, cerco di tenere le aspettative basse per non rimanerci male se non va come desiderato. So solo che in qualsiasi maniera vada è un gran successo, perché l’importante è portare a casa nello zaino insegnamenti e fare un passo avanti nel nostro miglioramento personale.
Di paesi toccati ne sono oramai più di 30 e posso dire che il viaggio è una costante della mia vita e letteralmente “vivo viaggiando”: ogni volta scelgo un posto nuovo alternando lavoro e scoperta dei luoghi.
Le due esperienze più importanti sono state il periodo in cui ho vissuto principalmente in van in Australia per un anno, ed il lungo trekking di 3.000 km che ho percorso in solitaria in Nuova Zelanda.
L’esperienza australiana mi ha fatto capire che tutto nella Vita è passeggero e che le aspettative che abbiamo su qualcosa non sempre vengono soddisfatte tant’è che in quel periodo ho cambiato lavoro ben 12 volte in un anno.
Il senso di Libertà che mi ha dato l’Australia è qualcosa di incredibile, una sensazione di totale connessione con la Vita, difficile da descrivere, o almeno… immaginatevi di guidare un van per più di 10 giorni nel deserto australiano, dove tra una cittadina e l’altra ci sono 500 km che le dividono, dormendo nel mezzo del nulla, con i dingo che si avvicinano per conoscerti. Quello che è successo in quel viaggio è qualcosa che le parole non possono descrivere. Tutto quello che sognavo da piccolo era lì che mi circondava.
Dopo l’anno in Australia sono andato in Nuova Zelanda e ho aperto il progetto “Nuova Zelanda a Piedi per Vincere Domani”.
Ho attraversato tutta la Nuova Zelanda a piedi, camminando per più di 3000 km il Te Araroa un percorso che percorre tutta la lunghezza del paese dei kiwi. Dal punto più meridionale al punto più settentrionale, 99 giorni in cammino.
Essendo uno dei primi italiani nell’impresa, ho avuto sponsor e riscontro mediatico nella zona dove vivo.
Ho raccolto 1.300 € per l’Associazione “Per vincere Domani” di Sassuolo, paese nel quale tra un viaggio e l’altro vivo; questa associazione aiuta persone che hanno avuto gravi problemi di salute a reinserirsi nella società attraverso tantissime attività e aiuti di vario genere. La Nuova Zelanda era un sogno che avevo fin da piccolo, era come l’apice del viaggio dei desideri, punto più lontano da noi, paese totalmente verde, che mi faceva venire la pelle d’oca solo a pensarci.
Il “Te Araroa”, è stato probabilmente il viaggio della Vita e non vedo l’ora di raccontarvelo di persona in una delle tante serate che trascorreremo nei viaggi che faremo insieme.
Impacchettate lo zaino e via che si vaaaaaa !!!!!